Attenzione alla muffa in bagno: il rimedio naturale che risolve tutto

E’ senz’altro la muffa uno dei principali problemi da risolvere prima possibile, almeno prima che questa forma di raggruppamento di micro organismi possa diventare un problema non solo estetico quindi “apparente” ma anche dannoso per la nostra salute. La muffa è infatti pericolosa per il sistema respiratorio, in particolare per chi soffre le allergie.

Esistono varie forme di rimedi che possono contribuire ad eliminare la muffa in bagno, l’area della casa dove questo problema può manifestarsi più tenacemente che in altre circostanze. Naturalmente esistono metodi diversi, ma pochi riescono ad evitare il ripresentarsi costante di questi micro organismi, riconoscibili dalle tipiche chiazze scure o verdastre. Come fare?

Perchè si forma la muffa?

La muffa è un termine generalmente impiegato per definire in maniera molto generalizzata vari micro organismi che hanno per natura la capacità di diffondersi tramite le spore, queste possono infatti moltiplicarsi in condizioni sufficientemente favorevoli, ad esempio dove e quando è presente una forte umidità, ed un ambiente decisamente poco areato.

Una delle principali condizioni necessarie per eliminare la muffa ed evitare che si ripresenti è ricordarsi di mantnere l’ambiente quantomeno ben areato, ma non solo, è infatti necessario agire prima che questa riesca a manifestarsi in modo effettivo, agendo con una buona frequenza in base alla presenza di umidità di questa specifica parte della casa.

Il rimedio efficace al 100 %

Uno dei metodi migliori è combattere la candeggina con prodotti combinati, ad esempio vari elementi che possiamo trovare anche in casa. La muffa tende a svilupparsi nelle aree dove il mix di umidità costante e poca circolazione d’aria ha elevate concentrazioni quindi sui muri o in sezioni particolari delle pareti oppure tra le fughe di piastrelle e pavimenti.

  • Per le piastrelle, tra le fughe ad esempio possiamo utilizzare un composto formato da bicarbonato di sodio ed un po’ di sale mescolato ad una quantità moderata di acqua, utilizzando uno spazzolino o una spazzola
  • Per i muri conviene applicare della candeggina leggermente “allungata” con acqua, e con l’aggiunta di un po’ di sale grosso così da migliorare la consistenza

Il tutto va effettuato sempre in un’area ben areata, lasciando le finestre aperte per almeno 30 minuti prima di effettuare l’intervento, che può essere costante, regolare se il nostro bagno è molto umido. Se abbiamo difficoltà costanti nel contrastare la muffa in bagno, può essere una buona idea ridurre la presenza di quest’ultima con vari metodi.

Una volta che le macchie o le tracce sono state totalmente eliminate, possiamo provvedere con una asciugatura totale. Esistono anche soluzioni in forma di pittura che possono fare “da scudo” specifico per le pareti e sezioni, contro la muffa “futura” . In tutti i casi bisogna sempre ricordare di eliminare a dovere ogni traccia prima di qualsiasi appplicazione.

Lascia un commento