Rivitalizzare un giardino trascurato può portare grande impegno ma anche una notevole soddisfazione, in modo particolare in relazione alla quantità di elementi da tenere in considerazione. Far ritornare allo splendore un giardino oramai abbandonato e poco curato però può anche essere qualcosa più semplice del previsto impiegando vari modi, come vedremo tra poco.
Ne abbiamo evidenziati in questa sezione 5, che possono essere integrati tra di loro ma anche presi singolarmente, che possono essere quindi impiegati attraverso indicazioni, consigli e strategie, anche per chi ha poca esperienza e pazienza nell’ambito del giardinaggio. Rivitalizzare un giardino trascurato è possibile per tutti: scopriamo cosa fare.
Giardino trascurato: soluzioni
Anche il giardino più semplice e di ridotte dimensioni ha bisogno di cure, dalla tradizionare rasatura del prato fino alla semina, passando per la rimozione delle erbe infestanti. Naturalmente il primo passaggio e consiglio è scegliere il periodo giusto, dalla fine dell’inverno fino all’inizio della primavera identifica un arco temporale sufficientemente adatto.
Bisogna munirsi con l’attrezzatura base per il giardinaggio, almeno quelli “manuali” come decespugliatore, cesoie, una carriola da giardino, sacchi di plastica, un eventuale tosaerba, seghetti manuali o elettrici oltre a delle protezioni per viso e mani. La prima cosa da fare è un sopralluogo attento così da verificare le aree che sono più bisognose di attenzione.
Cose da ricordare
Eliminando rifiuti, le erbacce più evidenti e consistenti, ma anche fusti e piante oramai non più utilizzabili in alcun modo. Se il giardino è disposto a “chiazze” con parti più secche e trasandate di altre conviene agire direttamente sul prato, se necessario agendo in modo piuttosto radicale con una nuova semina, essendo l’area dove l’occhio cade più facilmente.
- Risanare il manto erboso è possibile con attrezzi come zappa e vanga rivoltare le parti di manto erboso così da garantire una circolazione d’aria
- Con la zappa andremo ad agire su queste zolle, che andranno poi concimate e ricostituite in una forma piana, in questo modo nelle stagioni giuste potremmo riseminare, in particolare nelle aree più esposte al sole
Se non abbiamo intenzione di riseminare totalmente, possiamo farlo solo nelle parti più estetiche, ma anche agire attraverso l’erba sintetica oppure delle piccole aiuole o cespugli. Ricordiamo di valutare la situazione salutare delle piante già presenti, spesso quelle dal comportamento arbustivo necessitano solo di una potatura per ritornare in buona salute.
Nelle zone più esposte alla luce ma anche al passaggio umano e animale conviene piantare o seminare piante sempreverdi (o perenni), ad esempio quelle da siepe che sono impiegabili anche come separatore, dal lauroceraso fino al tasso, all’agrifoglio passando per l’edera ed il rododendro. Queste non cambiano natura nel corso delle stagioni e sono quindi particolarmente indicate per il giardino.