Quando piantare il basilico? Ecco la risposta

Considerato l’erba armatica mediterranea per eccellenza, il basilico è una panta molto facile da coltivare e si adatta bene a diverse condizioni climatiche. Il basilico prospera bene sia in casa, sia sul balcone; può essere coltivato in qualsiasi genere di vaso, da quello di ceramic al vas in vetro. Se desideri cimentarti nella sua coltvazione, devi sapere quando è possibile piantare il basilico.

Come tutte le piante armatiche, il basilico non fa eccezione: va piantato nel periodo più indicato affinché abbia le condizioni climatche migliori per le piantine. I mesi mgliori per piantarlo rientrano fra fine febbraio a inizio giugno, avendo la certezza di aver scampato le gelate invernali. Se è vero che il basilico è una pianta che si adatta a condizione diverse, è pur sempre vero che ha un’origine tropicale e tollera a fatica il freddo.

Piantare il basilico: alcuni consigli utili

Il basilico mal sopporta le temperature molto rigide, per cui è importante assicurarsi che non ci siano ricadute invernali, quando si decide di piantarlo. In linea di massima, il periodo migliore è fra l fine inverno e la primavera inoltrata; il momento più adatto dipenderà dalla caratteristiche climatichedella propria regione.

Piantare il basilico è un’operazione molto semplice che ti richiederà pochi minuti. Dovra riempire un vaso di dimensioni medie con del terriccio universale, poi distribuire i semi in modo uniforme e infine aggiungere altro terriccio che copra i semi di qualche centimetro. Dovrai pazientare una settimana circa, prima di vedere spuntare i primi germogli.

Ecco come coltivare il basilico

Sebbene sia diventata un simbolo della cucina mediterranea, il basilico è una pianta aromatica originaria dell’India e dell’Asia tropicale. Cresce bene nella erra umida e ricca di sostanze organiche, un un luogo che sia esposto sufficientemente al sole, come è facile immaginare. Ecco alcuni accorgimenti essenziali, per coltivare in modo corretto il basilico:

  • ha bisogno di un concime organico
  • va innaffiato di frequente, soprattutto dopo la semina
  • detesta i ritagni d’acqua

Potrai concimarlo recuperando gli scarti di cibo, le foglie e le erbe secche o usando i lombrichi e il letame di cavallo. Nonostante prediliga il caldo, è bene non posizionare il basilico in una zona esposta per troppe ore al sole, altrimenti le foglie finirebbero per bruciarsi. È altresì importante non lasciare mai il terreno troppo asciutto.

Come tutte le piante di origine tropicale, anche il basilico prspera meglio in un ambiente caldo e umido, ma non tollera i ristagni d’acqua. Ti converrà toccare con le dita il substrato del terriccio e nnaffiare solo quando è quasi asciutto. Poco dopo la semina, le piantine hanno bisogno di qualche annaffiatura in più.

Lascia un commento