Quando potare il melograno: ecco cosa dice il giardiniere

Il melograno è il frutto della Punica Granatum, una pianta originaria della Persia, particolarmente amata per i suoi frutti succosi. La potatura del melograno è essenziale per dare forma e sostenere la pianta ma soprattutto per stimolare e ottenere una produzione ottimale e abbondante di frutti. Ma quando potare il melograno? Secondo i giardinieri più esperti la potatura del melograno deve essere effettuata alla fine dell’inverno oppure appena dopo la raccolta dei frutti.

Potare il melograno alla fine dell’inverno o dopo la raccolta dei frutti consente alla pianta di avere il tempo necessario a prepararsi alla ripresa della crescita. Per il melograno vi sono due tipi di potature: quella di formazione e quella di mantenimento. La prima va effettuata nei primi anni di vita della pianta per definire la sua struttura. La potatura di mantenimento si effettua ogni anno per rimuovere i rami non produttivi, quelli secchi e danneggiati. Andiamo a vedere nel dettaglio proprio questo secondo tipo di potatura.

Quando potare il melograno? I consigli del giardiniere

Il melograno tende a crescere molto e in forma cespugliosa. Il periodo migliore per potare il melograno è dopo la raccolta dei frutti e prima dell’inizio del riposo vegetativo, quindi tra ottobre e novembre, oppure alla fine dell’inverno, tra febbraio e marzo, alla fine del riposo vegetativo. In entrambi i casi vanno effettuate operazioni di pulizia dei rami inutili ai fini produttivi, per stimolare invece la crescita e la fioritura dei rami che fruttificheranno nella primavera successiva.

La potatura della fine dell’inverno serve anche a rafforzare e stimolare le piante di melograno più giovani, mentre nelle piante più adulte si cercherà di tenere a bada la rigogliosità della chioma. In questo senso, è bene effettuare lo sfoltimento della parte centrale della chioma per far sì che anche le foglie più interne possano ricevere luce e una migliore circolazione dell’aria, due aspetti fondamentali della crescita di una pianta sana e che dia un abbondante raccolto.

Come effettuare la potatura del melograno

Per effettuare una potatura di fine inverno efficace del melograno è importante seguire i consigli dei giardinieri esperti. Si dovrà procedere all’eliminazione dei succhioni interni e dei polloni basali che sono inutili ai fini della produzione di frutti ma che sottraggono nutrimento ed energie alla pianta. Allo stesso modo vanno rimossi i rami secchi, indeboliti, danneggiati e le eventuali parti malate, così come la vegetazione in eccesso che priva la pianta di luce e circolazione dell’aria. Gli strumenti per effettuare la potatura sono:

  • Forbici da potatura per i rami più piccoli
  • Cesoie a manico lungo
  • Seghetto da potatura

Un aspetto molto importante da tenere a mente è la potatura dei rami fruttiferi del melograno. La pianta produce frutti principalmente sui rami sviluppatisi nell’anno in corso. Pertanto, è opportuno accorciare i rami dell’anno precedente, anche se di poco, e lasciare le gemme equamente distribuite. La raccomandazione è quella di non effettuare accorciamenti drastici poiché i fiori, e quindi i frutti, si sviluppano nella parte terminale.

Con questi semplici accorgimenti e facendo attenzione a quando potare il melograno, avrete modo di osservare la crescita di una pianta sana e rigogliosa e di valorizzare le qualità del melograno, ottenendo un raccolto abbondante di frutti. Ricordate che i melograni saranno pronti tra ottobre e novembre, quando raggiungono il loro massimo grado di maturazione.

Lascia un commento